Grotta di San Michele Arcangelo

La piccola chiesa rupestre è costruita intorno ad una grotta in un luogo dove, secondo una leggenda locale, il giovane santo guerriero avrebbe trafitto a morte un terribile drago.

La piccola chiesa rupestre è costruita intorno ad una grotta in un luogo dove, secondo una leggenda locale, il giovane santo guerriero avrebbe trafitto a morte un terribile drago.

Narra la tradizione che il culto diffuso per S. Michele in molti luoghi alti e scoscesi d’Italia iniziò sul Gargano nel 490 d.C., in occasione di una delle sue prime apparizioni, durante la quale invitò a consacrare le cavità rocciose alla devozione cristiana (“dove la roccia si apre, il peccato dell’uomo può essere perdonato”).

E’ però probabile che questa pratica tragga origini anche dal più antico culto di Ercole, divinità protettrice delle greggi del mondo pastorale centro-meridionale, venerate nelle grotte e nei luoghi di ricovero degli armenti.

Ultimo aggiornamento

22 Luglio 2020, 21:40